martedì 25 ottobre 2011
Elogio della mitezza di Norberto Bobbio
Leggere Bobbio in questo periodo storico, appare forse anacronistico, la sua filosofia politica suona più come retorica utopistica che come determinazione teorica del pensiero.
Eppure per altri aspetti, il tema è attualissimo e appare ravvivata l'idea di una scissione fra etica e politica e soprattutto l'idea che la mitezza stessa sia in antitesi con la pratica politica.
Leggerlo in questo periodo, può aiutare a comprendere meglio ciò che sta accadendo al nostro paese e all'Europa, ma soprattutto a costruirsi una visione non appiattita sul momento attuale.
I grandi maestri come Bobbio ci mancano. Molto.
Sinossi: In sintonia con la tradizione filosofica del passato, Norberto Bobbio allarga l'ambito dei suoi studi per affrontare alcuni grandi temi morali del nostro tempo. Dal problema classico dei rapporti fra etica e politica, e quindi della ragion di stato, a quelli attualissimi del razzismo e della tolleranza; dal confronto tra etica laica ed etica religiosa all'atteggiamento dell'una e dell'altra di fronte al problema del Male: in queste pagine affiorano le linee essenziali di una visione laica del mondo, conclusione di anni di riflessione teorica e impegno civile.
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