Confesso di non averlo mai letto prima. Peccato.
Un'opera davvero grandiosa. Una storia bella, semplicemente bella.
Quando la si legge ci si immerge in un mondo fantastico e si sogna.
Un libro che in Italia, solo in Italia, è stato segnato da un feroce, quanto stupido, pregiudizio e cioè che fosse un'apologia del fascismo.
Ci sono voluti 30 anni per sfatare quest'assurdità (e molti, ancora oggi, continuano a pensarlo).
Perchè?
Perchè nel libro, la terra del male è a oriente (l'est sovietico), perchè si parla di rune, di eroi, di razze, e di eletti, di bene e di male, di tradizione e infine perchè, una volta bollato dalla nostra "dittatura intellettuale" degli anni '70, come testo fascista, è stato adottato proprio dai giovani di destra italiani, che l'hanno "metaforizzato".
D'altra parte, solo in Italia, tutto viene polarizzato a destra o a sinistra, anche la doccia o il bagno, la mamma o la nutella, la mortadella o la finocchiona... (ricordate la canzone di Giorgio Gaber?). Tanto più oggi, che i concetti di destra e sinistra stanno perdendo significato storico e stanno diventando logore etichette svuotate della sostanza originaria.
Perfino il grande Branduardi fu sospettato da questi servi della stupidità, di essere di destra, solo per aver dichiarato che sul suo comodino tiene sempre due testi: la Bibbia e Il Signore degli anelli...
Sinossi
In questo primo romanzo della trilogia di Tolkien, il lettore conosce gli Hobbit, minuscoli esseri saggi e longevi. Frodo, venuto in possesso dell'Anello del Potere, è costretto a partire per il paese delle tenebre. Un gruppo di Hobbit lo accompagna e, strada facendo, si associano alla compagnia altri esseri: Elfi, Nani e Uomini, anch'essi legati al destino di Frodo. Le tappe del cammino li conducono attraverso molte esperienze diverse, finché la scomparsa di Gandalf, trascinato negli abissi da un'orrenda creatura, li lascia senza guida. Così si scioglie la Compagnia dell'Anello e i suoi membri si disperdono, minacciati da forze tenebrose, mentre la meta sembra disperatamente allontanarsi.
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