martedì 14 febbraio 2012

Del "telefono" non si butta via nulla

C'è la crisi? Vero. Quindi, dobbiamo prepararci.
Prepararci a recuperare le cose.
Soprattutto quelle vecchie perchè, si sa, le cose vecchie son fatte meglio.
E poi, come si dice "Gallina vecchia, fa buon brodo" o, per attinenza al nostro caso, "del maiale non si butta via nulla".
Potreste dedicare il vostro RIUSO ecologico ad una persona cara.
Oggi, giorno di San Valentino, io il mio l'ho dedicato a mia moglie in questo modo:

"Il ricordo delle ore passate al telefono con te, quando eravamo più giovani, oggi m'illumina la vita"


Istruzioni per l'uso: Prendete un vecchio telefono. Apritelo. Svuotatelo come fareste con le interiora di un... maiale. Aprite entrambi i coperchietti della cornetta e sostituite microfono e altoparlante, con due lampadine alogene, rivestendo il fondo con carta stagnola. Allargate il buco dei coperchietti per incastrarci un vetrino rotondo. Prendete una vecchia stampella di ferro, fissatela alla base del telefono e legatela insieme al filo della cornetta, mimetizzandola con un nastro o un cordoncino colorato. Utilizzate il vano del telefono per alloggiarvi il trasformatore delle lampade alogene e collegate tutto ad un cavo per la rete elettrica con interruttore incorporato.

5 commenti:

  1. HO CAPITO M'HAI FREGATO!
    VABBE' VORRA' DIRE CHE TI PORTERO' A NEW YORK ,DOVE HAI SEMPRE DESIDERATO ANDARE!
    BACI
    GRAZIA

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  2. SCHERZO E' BELLISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. fabrizio é fortissimo peccato che io un telefono cosí non l'ho piú....devo inventarmi qualche altra cosa da reciclare soprattutto per fare una lampada come hai fatto tu visto che tati quelle moderne non le ama molto.ma forse la cosa piú bella di questo nuovo-vecchio oggetto é l'omaggio alla memoria di attimi che ora non si ha neanche casualmente l'opportunitá di provare: come la mancanza dei gettoni, la mancata risposta che dava adito a mille dubbi e supposizioni invece del freddo "il numero da lei chiamato non é al momento raggiungibile"! Insomma tutto un tempo dell'attesa della comunicazione e dell'emozione che ora nella fretta della modernitá non c'é +. ciao! simona

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    1. Hai ragione Simo, ma in fondo il riuso altro non è che una rappresentazione del punto di vista, del cambio del punto di vista.
      E' l'utilizzo di oggetti per rappresentare delle metafore.

      Tanto per fare un esempio, se parti dalla frase "una fonte di luce", non ti verrebbe più facilmente in mente di realizzare una lampada a led utilizzando il flessibile di una doccia, con la sua "cipolla"? (sarebbe anche molto facile da fare)
      Oppure una cuffia stereo, utilizzando uno stetoscopio, pensando al detto "Ascolta il mio cuore".

      Parti da una tua metafora di vita con un vecchio oggetto e vedrai che troverai anche tu il tuo riuso personalizzato! (Questa suona un po' pubblicitaria, ma tant'è...)
      Fabrizio

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  4. simpatico manufatto anche se le istruzioni, per uno di Milano, sono ostiche, quella che tu chiami stampella è quello che noi chiamiamo : "ometto", ovvero sia l'appendino che si u8sa nhegli armadi?

    Mi sa che ci vediamo sulla francigena.

    Ciao

    Il Sandro

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